Il patrimonio culturale immateriale e l’antropologia. Evoluzioni, intersezioni, mondi locali
Intangible cultural heritage and anthropology. Evolutions, intersections, local worlds
DOI:
https://doi.org/10.57660/dpceonline.2023.1939Keywords:
Intangible cultural heritage, cultural anthropology, beni demoetnoantropologiciAbstract
Il contributo ripercorre e sintetizza il punto di vista delle discipline demoetnoantropologiche nei confronti del patrimonio culturale immateriale, un campo, la cui denominazione deriva dall’UNESCO e dalla Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, ma che è legato alla tradizione di studi demoetnoantropologica italiana e al dibattito antropologico internazionale, sia per quanto riguarda un approccio critico sui processi di patrimonializzazione e le politiche dell’UNESCO, ma anche per quanto attiene al ruolo attuale che il patrimonio immateriale riveste per i mondi locali ed i suoi protagonisti, che sono oggetto di studio dell’antropologia. Il patrimonio immateriale è infatti rappresentato oggi da una serie di elementi ed espressioni culturali che costituiscono uno spazio di partecipazione attiva, di creatività culturale e di agency sociale e una risorsa culturale e sociale per comunità e gruppi sempre più impegnati e attivi nel bisogno di un riconoscimento nel panorama nazionale ed internazionale.
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