Rassegna giurisprudenziale - Belgio - gennaio-marzo 2018
A cura di Lucia Sciannella e Giacomo Delledonne
Sent. n. 8 del 18 gennaio 2018
Secondo la Cour constitutionnelle, non è incompatibile col principio di legalità penale la disposizione del Codice penale che definisce come reato il fatto di lasciare il territorio nazionale o di entrarvi in vista della commissione di reati legati al terrorismo.
http://www.const-court.be/public/f/2018/2018-008f.pdf
Parole chiave: Diritto penale, reati legati al terrorismo
Sent. n. 11 del 1° febbraio 2018
La Cour constitutionnelle ritiene che l’art. 347-1 del Codice civile debba essere interpretato nel senso di non precludere che il figlio nato nell’ambito del matrimonio fra due donne prima dell’entrata in vigore della legge sulla coparente possa essere adottato dalla nuova partner della madre.
http://www.const-court.be/public/f/2018/2018-011f.pdf
Parole chiave: Diritto civile, filiazione, matrimonio omosessuale, adozione
Sent. n. 14 del 7 febbraio 2018
Secondo la Cour constitutionnelle, non è incostituzionale la disposizione che richiede allo straniero, che sia in regime di partenariato registrato con uno straniero non cittadino dell’Unione già autorizzato o ammesso a soggiornare in Belgio, di provare il carattere stabile e duraturo della loro relazione perché gli sia accordato il diritto al ricongiungimento familiare. Tale onere probatorio non si applica invece agli stranieri uniti in matrimonio o che abbiano concluso un partenariato equivalente a ciò che in Belgio è riconosciuto come matrimonio.
http://www.const-court.be/public/f/2018/2018-014f.pdf
Parole chiave: Diritto degli stranieri – diritto al soggiorno – prova del carattere stabile e duraturo della relazione col partner già autorizzato a soggiornare in Belgio
Sent. n. 16 del 7 febbraio 2018
La Cour constitutionnelle si pronuncia su una questione sollevata nell’ambito di un giudizio in cui è coinvolto un soggetto condannato per aver diretto un gruppo terroristico. Non è incostituzionale la disposizione del Code de la nationalité che prevede che possano essere privati della cittadinanza, qualora abbiano mancato in maniera grave ai loro doveri civici, soltanto i cittadini belgi che abbiano acquisito la cittadinanza prima della maggiore età, per il solo fatto che il loro genitore era divenuto cittadino belga.
http://www.const-court.be/public/f/2018/2018-016f.pdf
Parole chiave: Cittadinanza – perdita della cittadinanza – grave mancanza rispetto ai doveri di cittadino belga
Sent. n. 18 del 22 febbraio 2018
La Cour constitutionnelle dichiara incostituzionale le disposizioni che disciplinano, in relazione alle domande di autorizzazione e di ammissione al soggiorno presentate da stranieri, un canone per la copertura delle spese amministrative. Tali disposizioni sono incostituzionali nella parte in cui non prevedono un esonero per le domande presentate da apolidi che siano stati privati della cittadinanza contro la loro volontà e provino di non poter ottenere un valido permesso di soggiorno in un altro Stato.
Link:
http://www.const-court.be/public/f/2018/2018-018f.pdf
Parole chiave: Diritto degli stranieri – presentazione di una domanda di soggiorno – canone per la copertura delle spese amministrative
Sent. n. 22 del 22 febbraio 2018
Secondo la Cour constitutionnelle, è incostituzionale la disposizione della legge sui contratti di lavoro che non prevede per il datore di lavoro pubblico un obbligo di sentire le ragioni di un lavoratore sotto contratto – diversamente da quanto accade per il personale in regime di pubblico impiego (agents statutaires) – prima di prendere la decisione di licenziarlo per gravi motivi.
Link:
http://www.const-court.be/public/f/2018/2018-022f.pdf
Parole chiave: Funzione pubblica – personale assunto sulla base di un contratto di lavoro – licenziamento per gravi motivi – obbligo di sentire il lavoratore prima di procedere al licenziamento
Sent. n. 24 del 1° marzo 2018
Dando seguito alla sentenza X della Corte di giustizia dell’Unione europea, la Cour constitutionnelle dichiara incostituzionale la disciplina della fairness tax, un’imposta sui dividendi che, per effetto del godimento di agevolazioni previste dal regime fiscale nazionale, non siano inclusi nel risultato di esercizio imponibile di una società. Nel contempo, la Cour fa salvi gli effetti dell’applicazione delle disposizioni annullate per gli esercizi fiscali compresi fra il 2014 e il 2018.
Link:
http://www.const-court.be/public/f/2018/2018-024f.pdf
Parole chiave: Diritto tributario – imposte sui redditi – persone giuridiche – fairness tax
Sent. n. 31/2018 del 15 marzo 2018
La Cour constitutionnelle ha dichiarato l’art. 2, 3°, della legge del 3 agosto 2016 in materia di lotta al terrorismo contrastante con la libertà di espressione, in quanto prevedeva la perseguibilità penale della sola diffusione di messaggi incitanti alla commissione di un reato terroristico.
Link:
http://www.const-court.be/public/f/2018/2018-031f.pdf
Parole chiave: terrorismo – reato penale – libertà di espressione
Sent. n. 34 del 22 marzo 2018
Secondo la Cour violano la competenza regionale in materia fiscale gli art. 29-34 della loi-programme del 1° luglio 2016, nella parte in cui hanno introdotto l’imposta sul valore aggiunto per il gioco d’azzardo e per le lotterie online, confermando invece l’esonero nei riguardi della lotteria e del gioco d’azzardo tradizionali.
Link:
http://www.const-court.be/public/f/2018/2018-034f.pdf
Parole chiave: TVA – regioni – legge speciale
Sent. n. 37 del 22 marzo 2018
La Cour ha annullato l’art. 79 del Decreto della Regione vallona del 23 giugno 2016 in materia di tutela ambientale per violazione del principio di “loyauté fédérale”. Il giudice costituzionale ha ritenuto che «la loyauté fédérale concerne plus que la simple exercice des compétences: elle indique dans quel esprit il doit avoir lieu». Nel caso di specie, la norma dettata dal legislatore regionale vallone, non essendo stata previamente concertata con gli altri legislatori, compromette la realizzazione di obiettivi imposti dall’UE allo Stato belga.
Link:
http://www.const-court.be/public/f/2018/2018-037f.pdf
Parole chiave: Loyauté fédérale – regioni – Unione europea
Sent n. 43 del 29 marzo 2018
La Cour constitutionnelle belga ha posto alla Corte di giustizia una questione pregiudiziale avente ad oggetto l’art. 10, lett. c) e d) della Direttiva 2014/24/UE del Parlamento e del Consiglio del 26 febbraio 2014, in materia di appalti pubblici. In particolare, la Cour ha chiesto al giudice comunitario di pronunciarsi in merito alla compatibilità della disposizione in parola con il principio di eguaglianza, con il principio di sussidiarietà e con l’art. 49 TFUE, nella parte in cui esclude i servizi ivi menzionati dall’applicazione della normativa sugli appalti.
Link:
http://www.const-court.be/public/f/2018/2018-043f.pdf
Parole chiave: Corte di giustizia – rinvio pregiudiziale – appalti