Il 30 agosto l’elezione del Presidente estone

2021-08-27

Il 30 agosto inizia la complessa procedura per l’elezione del Presidente dell’Estonia.

Ai sensi dell’articolo 79 della Costituzione dell’Estonia, leggibile qui,

 https://www.president.ee/en/republic-of-estonia/the-constitution/index.html#V

i centouno componenti del Riigikogu, ossia il Parlamento monocamerale estone, saranno convocati per la riunione straordinaria per eleggere il Presidente della Repubblica, figura notarile ai sensi dell’articolo 78 della medesima, lunedì 30 agosto alle 13:00.

Le norme costituzionali, secondo quanto espressamente previsto dall’ultimo comma dell’articolo 79, sono poi integrate da una legge ordinaria leggibile qui:

https://www.riigiteataja.ee/en/eli/512112013006/consolide.

La procedura per la scelta dei candidati è iniziata il 26 agosto alle 9 e termina il 28 agosto alle 18. Almeno 21 membri del Riigikogu possono nominare i candidati. Nell'attuale composizione del Parlamento, solo il Partito della Riforma (34 membri) e il Partito di Centro (25 membri) o la Patria e il Partito Socialista (12 + 11 membri) potrebbero farlo.

Per essere eletto Presidente della Repubblica il quorum in Parlamento è di due terzi dei componenti.

Se il primo scrutinio non darà esito positivo, ve ne sarà un secondo il successivo giorno 31. I candidati dovranno essere proposti lo stesso giorno tra le 8 e le 10 col medesimo quorum.

Se anche tale scrutinio darà esito negativo, un terzo tentativo avrà luogo lo stesso giorno alle 16:00

Ove fallisse anche questo, scatterebbe una procedura sussidiaria, prevista dal paragrafo 4 dell’articolo 79,  ossia la decisione passerebbe al cosiddetto collegio elettorale che sarebbe convocato sabato 25 settembre dal presidente del Riigikogu.

Il collegio elettorale è composto da 101 membri del Riigikogu e 107 rappresentanti dei comuni rurali e dei consigli comunali. A tal fine, tutti i Consigli devono, una volta ricevuta comunicazione dalla commissione elettorale, convocarsi in via straordinaria e procedere a scrutinio segreto entro il 18 settembre per eleggere il proprio rappresentante. Il collegio elettorale conta un totale di 208 membri. Il numero è sceso: cinque anni fa i componenti erano 335, ma allora c'erano 213 governi locali, ora ce ne sono 79.

Almeno 21 membri del collegio elettorale possono indicare un candidato alla presidenza. La presentazione dei candidati per la registrazione inizierebbe la mattina del 21 settembre e terminerebbe la sera del 23 settembre.

A mezzogiorno del 25 settembre, nella sala concerti dell'Estonia, inizierebbe il primo turno di votazioni del collegio elettorale. Le schede dovrebbero contenere i nomi dei candidati che hanno partecipato al terzo scrutinio del Riigikogu, cioè l’ultimo della prima fase, e dei candidati indicati al primo scrutinio da parte del collegio elettorale. Il quorum è fissato alla maggioranza dei componenti del collegio elettorale.

Qualora nessun candidato ottenga tale maggioranza, lo stesso giorno alle ore 16 si terrebbe un secondo scrutinio La scheda riporterebbe i nomi dei due candidati col maggior numero i voti al primo turno. Non è scontato che l‘esito sia risolutivo perché anche se i candidati in campo sarebbero solo due, il quorum resta alla maggioranza assoluta dei componenti. Quindi astenuti, bianche e nulle possono determinare un fallimento, come accadde in effetti nell’ultima tornata, nel 2018.

A questo punto, in questo scenario, la legge ordinaria integrativa (articolo 26, comma 3) prevede che si riparta da zero nell’assemblea parlamentare monocamerale. Nel 2018 bastò un turno ulteriore in tale sede.

Per la tormentata elezione del 2018 le varie fasi sono ricostruite qui:

https://en.wikipedia.org/wiki/2016_Estonian_presidential_election

Al momento, però, la situazione sembrerebbe facilmente gestibile: i  due partiti che sostengono il governo , Reform Party e Centre Party, hanno depositato insieme 59 firme per la candidatura di Alar Karis, direttore del Museo nazionale estone di Tartu, già revisore generale dello Stato e rettore dell’Università di Tartu. I ocialdemocratiri e Isamaa (Patria) lasceranno libertà di voto. Karis pertanto sarà con ogni probabilità l’unico candidato per il voto del Riigikogu ed è plausibile prevedere la sua elezione già il 30 agosto.

Il prossimo presidente della Repubblica dovrebbe comunque entrare in carica l'11 ottobre.

(Ringrazio l’ambasciatore italiano in Estonia per il proficuo scambio di informazioni)