Rassegna giurisprudenziale - Corte Suprema degli Stati Uniti - gennaio-marzo 2020

2020-04-20

a cura di Luigi Testa e Davide Zecca

 

* In conseguenza della crisi sanitaria dovuta alla diffusione del COVID-19, la Corte Suprema ha posticipato le udienze pubbliche calendarizzate a partire dal 19 di marzo e ha concesso, in costanza al verificarsi di date circostanze, proroghe dei termini per il deposito degli atti. La Corte Suprema ha altresì disposto che le udienze calendarizzate nella prima metà del mese di maggio si tengano per via telefonica

 

 

1. La Corte Suprema sancisce l’impossibilità per un cittadino straniero ferito da un colpo d’arma da fuoco sparato da un lato all’altro del confine internazionale con il Messico da un agente di pubblica sicurezza di chiedere il risarcimento del danno al funzionario per la violazione del IV emendamento, così negando l’estensione del principio di cui alla sentenza Bivens a vicende a carattere transfrontaliero.

 

Hernandez v. Mesa, No. 17–1678 [25 febbraio 2020; 5-4]

 

Link: https://www.supremecourt.gov/opinions/19pdf/17-1678_m6io.pdf

 

Parole chiave: risarcimento del danno, danno ingiusto, condotta transfrontaliera, divisione dei poteri.

 

 

 

2. Confermando la giurisprudenza precedente risalente alla sentenza Clemons, la Corte conferma che un giudice d’impugnazione può ben confermare l’irrogazione della pena capitale all’esito di un nuovo giudizio di bilanciamento che contempli la circostanza attenuante della sofferenza da disturbo da stress post-traumatico, senza dover deferire tale giudizio a una giuria.

 

McKinney v. Arizona, No. 18–1109 [25 febbraio 2020; 5-4]

 

Link: https://www.supremecourt.gov/opinions/19pdf/18-1109_5i36.pdf

 

Parole chiave: pena capitale, bilanciamento delle circostanze, PTSD, processo penale, commisurazione della pena.

 

 

 

3. La Corte sancisce l’incostituzionalità dell’abrogazione da parte del Congresso dell’immunità sovrana degli Stati federati avverso citazioni in giudizio per violazione della normativa sul copyright, poiché esso non gode di tale autorità a norma dell’Intellectual Property Clause del I emendamento né ha superato il congruence and proportionality test del XIV emendamento, §5.

 

Allen v. Cooper, No. 18–877 [23 marzo 2020; 9-0]

 

Link: https://www.supremecourt.gov/opinions/19pdf/18-877_dc8f.pdf

 

Parole chiave: immunità Stati federati, copyright, autorità del Congresso, Intellectual Property Clause, congruence and proportionality test.

 

 

 

4. Per la Corte, la disposizione legislativa che limita i motivi di impugnazione avverso un provvedimento di espulsione che consegua alla commissione di un reato da parte di uno straniero a doglianze sotto il profilo costituzionale o a questioni di diritto include altresì le ipotesi ove sia controversa l’applicazione di un dato standard legale a fatti pacifici.

 

Guerrero-Lasprilla v. Barr, No. 18–776 [23 marzo 2020; 7-2]

 

Link: https://www.supremecourt.gov/opinions/19pdf/18-776_8759.pdf

 

Parole chiave: espulsione, stranieri, impugnazione, statutory interpretation, questions of law.

 

 

 

5. La Corte Suprema respinge l’eccezione di costituzionalità avverso una legge del Kansas che esclude la colpevolezza dell’imputato soltanto laddove un vizio di mente abbia impedito allo stesso di discernere le conseguenze delle proprie azioni e non anche qualora gli abbia impedito di determinare la rettitudine morale della propria condotta; l’invocazione di questa seconda circostanza influenza in ogni caso la punibilità dell’imputato e la misura della pena. La Due Process Clause del XIV emendamento non impone infatti una specifica natura della causa di esclusione della colpevolezza del vizio di mente, bensì richiede che esista una qualche forma di insanity test.

 

Kahler v. Kansas, No. 18–6135 [23 marzo 2020; 6-3]

 

Link: https://www.supremecourt.gov/opinions/19pdf/18-6135_j4ek.pdf

 

Parole chiave: colpevolezza, punibilità, vizio di mente, processo penale, due process.