Rassegna giurisprudenziale – Portogallo – luglio-settembre 2018

2018-10-23

a cura di Anna Ciammariconi

 

1. Il Tribunal Constitucional (TC), in sede di controllo di costituzionalità astratto e successivo, si pronuncia per l’incostituzionalità di alcune norme in materia di imposte locali (specificatamente si tratta degli artt. 2, n. 1, 3, n. 2, e 4, n. 2 del regolamento sulla Taxa Municipal de Proteção Civil de Vila Nova de Gaia). Le norme impugnate contrastano, in particolare, con l’art. 103, n. 2, CRP, che riserva alla legge la disciplina fiscale, e l’art. 165, n. 1, alínea i), CRP, in tema di riserva relativa di competenza legislativa dell’Assembleia da República (salvo autorizzazione al Governo) in ambito di istituzione di imposte, sistema fiscale, regime generale della tassazione e previsione di ulteriori contributi in favore di enti pubblici.

 

 Acórdão n. 367, del 3 luglio 2018

 

Parole chiave: regime fiscale, imposte locali, riserva di legge, tassazione.

 

Link: http://www.tribunalconstitucional.pt/tc/acordaos/20180367.html

 

2. Il TC, adito dall’Ombudsman (Provedor de Justiça) in sede di fiscalização abstrata sucessiva da constitucionalidade, dichiara, con quattro dissenting e una concurring opinions, l’incostituzionalità di una norma contenuta nella Lei n. 34/2013, in materia di sicurezza e investigazioni private. Secondo i giudici, la norma impugnata (art. 22, n. 1, alinea d) – che fissa requisiti e incompatibilità quanto all’esercizio dell’attività di sicurezza privata – contrasta con gli artt. 18 e 47, n. 1, CRP, ossia con il principio di irretroattività della legge penale e la riserva di legge nonché con la libertà di scelta della professione e l’accesso alla funzione pubblica.

 

Acórdão n. 376, del 4 luglio 2018

 

Parole chiave: irretroattività, principi costituzionali, materia penale, libera scelta, professione.

 

Link: http://www.tribunalconstitucional.pt/tc/acordaos/20180376.html

 

3. Il TC, adito in via preventiva dal Rappresentante della Repubblica per la Regione autonoma di Madera, si è pronunciato sulla legittimità costituzionale dell’art. 2 del decreto legislativo regional rubricato “Estatuto Social do Bombeiro da Região Autónoma da Madeira”. In particolare, la norma impugnata – relativa alla disciplina dei beneficiari (la categoria dei vigili del fuoco) di tariffe per i servizi pubblici (acqua e luce) – reca un vulnus nei confronti della riserva relativa di legge dell’Assembleia da República, contenuta nell’art. 165, n. 1, alinea q) CRP nonché degli artt. 227, n. 1, alinea a) e 228, n. 1, CRP, relativi, rispettivamente, ai poteri delle Regioni autonome e alla competenza legislativa di queste ultime. In particolare, è compito del Parlamento (salvo delega al Governo), e non degli organi regionali, disciplinare lo statuto delle autarquias locais, incluso il regime fiscale.

 

Acórdão n. 420/18, del 9 agosto 2018

 

Parole chiave: competenze legislative, Stato-Regioni, regime fiscale, riserva di legge relativa, autonomia legislativa regionale.

 

Link: http://www.tribunalconstitucional.pt/tc/acordaos/20180420.html

 

4. Ad adire il TC è il Primo Ministro, il quale chiede ai giudici di dichiarare l’incostituzionalità dell’art. 2 della Lei n. 17/2018. La norma impugnata reca, in particolare, una novella (art. 5, n. 6) al Decreto-Lei n. 15/2018, in materia di regime di selezione e reclutamento dei docenti di discipline artistiche e, più in particolare, si appunta su alcuni aspetti procedurali del concorso per mobilità interna. Secondo il ricorrente, la norma in parola viola il diritto all’equa retribuzione (art. 167, n. 2, CRP) nonché il principio per cui a parità di lavoro corrisponde pari salario (art. 59, n. 1 CRP), corollario, quest’ultimo, del principio di eguaglianza (art. 13 CRP). Il TC – con una decisione accompagnata da una nota critica a firma della giudice Conselheira Sarmento e Castro – si orienta nel senso di non pronunciarsi per l’incostituzionalità della norma, facendo leva sull’interesse público relevante. Secondo i giudici, infatti, l’effetto retroattivo dell’eventuale incostituzionalità darebbe luogo all’annullamento delle procedure concorsuali concluse, con pregiudizio del regolare funzionamento dell’attività scolastica in corso.

 

Acórdão n. 426/18, 20 settembre 2018

 

Parole chiave: effetti, incostituzionalità, interesse pubblico, equa retribuzione, procedure concorsuali.

 

Link: http://www.tribunalconstitucional.pt/tc/acordaos/20180426.html

 

5. Il TC, adito dal Provedor de Justiça, è chiamato a pronunciarsi sulla legittimità costituzionale di alcune norme in materia di limiti al cumulo di vitalizi maturati a seguito di attività politica precedente e redditi ottenuti dall’attività privata (Lei n. 52-A/2005, come modificata dalla Lei n. 64-B/2011). Nell’istanza di rimessione, l’Ombudsman portoghese ritiene che i limiti previsti contrastano con il principio del legittimo affidamento (proteção da confiança), desumibile dall’art. 2 CRP («princípio do Estado de direito»). Facendo proprio l’iter argomentativo di una precedente decisione (Acórdão n. 3/2016), l’organo giudicante non dichiara l’incostituzionalità delle norme impugnate.

 

Acórdão n. 428/18, 20 settembre 2018

 

Parole chiave: legittimo affidamento, proteção da confiança, tagli spesa pubblica.

 

Link: http://www.tribunalconstitucional.pt/tc/acordaos/20180428.html